Al Ministro per il Sud e la coesione territoriale
On. Maria Rosaria Carfagna
Oggetto: Proposte di valorizzazione del Dottorato di Ricerca nello sviluppo del mezzogiorno e nell’azione di coesione territoriale del Paese.
Gentile Ministro,
la Società Italiana del Dottorato di Ricerca è tra le realtà maggiormente rappresentative a livello nazionale nella promozione del Dottorato di ricerca, quale più alto livello di istruzione e di formazione previsto dal nostro ordinamento giuridico.
Nello specifico, l’intento di SIDRI è di stimolare l’introduzione di specifiche disposizioni normative atte a valorizzare nel nostro ordinamento il titolo di Dottore di ricerca, garantendo un riconoscimento effettivo dello stesso da parte delle Autorità pubbliche nazionali, sulla scorta dei principi espressi dalla disciplina europea ed italiana in materia.
I Dottori di ricerca sono una risorsa centrale e strategica per il sistema Paese, non soltanto per l’attività di formazione e propriamente accademica che svolgono presso i nostri atenei ed enti di ricerca, ma anche per il patrimonio culturale e di competenze che gli stessi rappresentano in campo professionale, quali veri e propri innovatori, capaci di irradiare e trasferire conoscenze, metodologie e competenze ad alto valore aggiunto nel tessuto socio-economico e produttivo del nostro territorio.
Entrando nel merito e ringraziandola per la disponibilità e l’attenzione che sta dedicando alla nostra organizzazione, teniamo sin da subito ad evidenziare il nostro apprezzamento per i contenuti che Lei ha diffuso nel corso di Verso Sud, Primo Forum Internazionale del Mediterraneo tenutosi a Sorrento, in cui ha implicitamente sostenuto la nostra mission e le nostre idee in merito alla necessità di realizzare con coraggio e visione un cambiamento sostanziale nel modo di pensare ed agire nel nostro Paese.
Abbiamo letto e ascoltato più volte le Sue parole ed è evidente che l’approccio di fondo è racchiuso tutto in un’affermazione: “i problemi vanno affrontati e risolti” e non rimandati curando temporaneamente i sintomi lasciando intatta la malattia.
Noi, come Lei, abbiamo sempre sostenuto che il SUD è una fonte inesauribile di valori e potenzialità enormi e lo dimostrano i tanti meridionali che in condizioni diverse diventano eccellenze nazionali. Le risorse economiche, la competitività, il cambiamento l’innovazione ed un sistema più giusto, moderno ed efficiente sono tutti aspetti accomunati da un unico denominatore: le risorse umane.
Non a caso Lei ha citato la necessità di dedicare a tale processo di cambiamento, orientato a vincere le sfide che incombono, una classe dirigente nazionale e locale all’altezza. Al Sud tali risorse ci sono e sono pronte ad accettare tale sfida ma è necessario, con coraggio, cambiare lo status quo.
È ben noto che acquisire risorse è economicamente vantaggioso solo quando le stesse sono in grado di generare un valore superiore al loro costo puro trasformando la spesa sostenuta in output e outcome per la collettività.
Concordiamo pienamente con Lei che la questione meridionale sia al centro del dibattito politico da anni, ma parimenti che lo stesso sia affrontato in modo sterile e senza una vision chiara e definita; per questo supportiamo apertamente la Sua “Direzione”, in quanto siamo convinti che i tempi sono ormai maturi per investire nelle risorse giuste dotate di conoscenze, competenze e abilità reali e funzionali alla Pubblica Amministrazione, di cui la stessa in parte è dotata ma senza una riconosciuta valorizzazione nell’ambito delle finalità istituzionali.
In particolare, contrariamente agli obiettivi dichiarati dai precedenti Governi, che non hanno tenuto conto dell’investimento che lo Stato sostiene in termini di formazione dei Dottori di ricerca anche interno alla Pubbliche Amministrazioni, il Governo Draghi ha iniziato a porre con maggiore attenzione la questione relativa alla valorizzazione dei Dottori di Ricerca.
Siamo entusiasti dei contenuti da Lei veicolati e per noi rappresenterebbe un onore poter contribuire alla realizzazione di un modello di Sud competitivo. SIDRI raccoglie tante istanze ed è connettore tra diversi settori, dal pubblico al privato. Compatibilmente con le Sue
linee di indirizzo e quelle provenienti dal Governo, in questa sede vorremmo sollecitare l’attenzione su:
- ampliamento del Portale InPa attraverso una valorizzazione del titolo di Dottore di Ricerca nell’ambito delle diverse procedure selettive nello sviluppo del mezzogiorno e nell’azione di coesione territoriale del paese;
- previsione rafforzata dell’utilizzo di personale interno alle Pubbliche Amministrazioni con il titolo di Dottore di Ricerca, oltre che di competenze specifiche, a partecipare ai progetti anche a tempo determinato avvalendosi di istituti di mobilità, comando o aspettativa;
- sviluppo di progetti congiunti con SIDRI per l’analisi, lo studio e la definizione di modelli operativi a supporto dell’attuazione efficace ed efficiente delle diverse linee di intervento del PNRR;
- disponibilità della nostra organizzazione per divulgare e promuovere iniziative volte a Dottori e Dottorandi di Ricerca;
- programmi formativi per Comuni ed enti locali per migliorare le performance amministrative e gestionali;
- diffusione dello south working per lo sviluppo del turismo professionale nelle regioni del Sud, anche tramite il rientro delle migliori professionalità italiane all’estero.
Con sincera stima
Roma, 18 maggio 2022